Le bandiere che abbiamo fatto volare fin qui da Imola, Ferrara, San Giorgio in queste giornate stanno diventando protagoniste assolute.
Elemento indispensabile alla nostra presenza rumorosa e simpatica che ci accompagna in tutti gli spostamenti.
Alle firme depositate che ci hanno sostenuto in questa idea si vanno aggiungendo quelle dei cittadini argentini che incrociamo lungo i marciapiedi di Buenos Aires. Siamo una presenza che non passa inosservata e attira la curiosità della gente. Con la penna in mano ci rivolgiamo alle persone che incontriamo, poi “firma! firma!, patasarriba! patasarriba! sono le parole più ricorrenti.
La gente si ferma e la cosa che ci stupisce è la voglia di sapere, “che cosa vogliono da noi questi italiani”. E’ questo il motivo che ci ha spinto in 240 a percorrere tante miglia per raggiungere questa terra. La risposta immancabile è: “contro ogni pregiudizio! NO agli ospedali psichiatrici”.
La mano convinta afferra la penna e traccia la propria firma sulla nostra bandiera. C’è chi si sofferma e vuole approfondire la questione. Si crea un naturale capannello di persone. Tutti hanno voglia di raccontare un pezzo di questa straordinaria esperienza.
Egidio il saggio
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